Cosa possiamo tessere a mano con telai tradizionali? Ci viene chiesto spesso quali manufatti possiamo ottenere. Ebbene, oltre a tessere un prodotto finito direttamente dal telaio come una sciarpa, un tappeto, una tovaglietta, un centro-tavola o una stringa, possiamo tessere del tessuto e successivamente da questo ricavare, tramite cuciture appropriate, un capo di abbigliamento o una coperta o un tendaggio. Ai nostri manufatti dedichiamo una sezione specifica, con alcune foto, se sei interessato e vuoi informazioni, eventualmente anche per acquistare, scrivi una mail (vedi sezione contatti).
Quali materie prime utilizziamo per tessere? La scelta anche nel caso dell’input, come in quello dell’output di cui abbiamo parlato sopra, è vasta. In genere tessiamo filati ma anche le “strisce” danno ottimi risultati! I filati che impieghiamo sono di origine naturale (cotone, lana, canapa, lino) ma talvolta inseriamo anche fibre artificiali come fili di oro, argento, rame. Per quanto riguarda invece le strisce di tessuto queste sono ottenute tagliando indumenti usati in pezzi che poi assembliamo: così diamo nuova vita a vecchi indumenti che altrimenti sarebbero inuili.
Chi realizza la tessitura a mano? In base alla nostra esperienza diretta tutti coloro che vogliono provare riescono sempre: è vero che alcune tecniche sono davvero complicate ma è anche vero che per ottenere un tessuto basta alternare i fili e farli incrociare.
Perché tessiamo? Rispondere qui a questa domanda non ci sembra opportuno e in parte neppure possibile in quanto per rispondere davvero dovremmo avere vicino a noi dei filati e dei tessuti e allora ciascuno di noi può dare la propria risposta valida in quel momento, eh sì perchè tessere non è mai uguale ma è sempre una scoperta e una novità
Quanto tempo ci vuole per tessere a mano? Molto molto tempo, conviene rassegnarsi a non correre, a non voler andare avanti velocemente, perchè in questa arte è estremamente difficile per la sua stessa natura!
Gli errori possono essere corretti quando si tesse a mano? Molti errori possono essere corretti ma non tutti. In genere molto tempo viene impiegato proprio a causa degli errori, sia ex-ante per verificare che si sta procedendo bene, sia una volta che si è visto l’errore a correggerlo.
La struttura dei tessuti che ci troviamo intorno nella nostra vita quotidiana diventano una scoperta continua! Prima sembravano tutti i uguali, ora invece che abbiamo tessuto in prima persona distinguiamo la differenza tra l’uno e l’altro. Questo diventa anche un argomento di conversazione tra gli appassionati di tessitura.
Da ieri a oggi la tessitura a mano si è notevolmente modificata per far fronte a esigenze diverse, nonchè in seguito alla disponibilità di nuovi materiali impiegati come filati e per realizzare telai (fino a pochi anni fa non disponibili).
Il confronto con altri tessitori – o comunque con persone interessate a esplorare il mondo della tessitura – nella nostra esperienza non si limita a analizzare i tessuti che ci troviamo intorno, in generale apre nuove possibilità: scopriamo tecniche o piccoli/grandi trucchi, condividiamo progetti e interessi…
Il processo della tessitura racchiude tutto quanto abbiamo scritto sopra e conclude questa nostra breve riflessione che offriamo come spunto di riflessione. I passi per riuscire a tessere sono tanti e la pazienza è d’obbligo! Pazienza richiesta soprattutto nella prima fase di progettazione e ricerca dei materiali, poi preparazione dell’ordito, poi predisposizione del telaio e finalmente si comincia a incrociare trama con ordito e vediamo il tessuto.

dettaglio di tessuto con ordito di canapa e nella maggior parte trama costituita da strisce di tessuto e nella parte in basso trama in cotone con inserto di trama di filo argentato